
La repressione cinese nei confronti del popolo Tibetano è nota in più parti del mondo, il regime militare da anni commette ogni sorta di ingiustizia con azioni atte a ledere la libertà individuale e sociale. Noi dall'esterno siamo portati come sempre a fare di tutta l'erba un fascio, quindi il nostro giudizio sul popolo cinese è altamente negativo. Quello che non si sa o che filtra solo in modo marginale, è ciò che fa una classe dirigente dispotica e cinica nei confronti di milioni di contadini cinesi. Questi capi partito agiscono come veri e propri boss mafiosi, con la copertura omertosa di ogni autorità dello Stato, dalla magistratura alla polizia, vengono chieste imposte e balzelli vari sul poco raccolto, ogni protesta viene messa a tacere con violenze e sorprusi, costituendo cosi il chiaro segno di un'estorsione sistematica.
Chi volesse approfondire la sua conoscenza su questo tema consiglio un libro ( è stato bandito in cina)
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