Visualizzazioni totali

22839

domenica 30 gennaio 2011

TISANE.... PRECAUZIONI D'IMPIEGO.....


Quando ci accingiamo a sorseggiare una tisana di erbe naturali siamo rialassati e tranquilli perchè sappiamo che è un'azione che può solamente fare del bene al nostro corpo. Non è proprio cosi.... alcune piante sono dotate di proprietà medicamentose e quindi sono dei veri e propri farmaci di origine naturale, poichè contengono molecole che interagiscono con l'organismo; al pari dei farmaci di sintesi, esistono controindicazioni e precauzioni d'impiego che ne sconsigliano l'utilizzo in presenza di particolari patologie o condizioni.

GASTRITE, ULCERA, CALCOLI BILIARI- Vanno evitati composti contenente Tarassaco e Menta perchè favoriscono la produzione di succhi gastrici e possono causare un aumento dell'acidità.


TARASSACO
MENTACARDIOPATIE, VASCULOPATIE- Evitare composti che contengano Arancio Amaro e Ginseng, quest'ultimo è sconsigliato ai cardiopatici poichè potrebbe indurre tachicardia e agitazione.

ARANCIO AMAROGINSENG
IPERTENSIONE- Evitare composti che contengano Liquirizia e Ginseng perchè un'eccessivo e continuo uso accentua la patologia ipertensiva.

LIQUIRIZIA

INSONNIA- Evitare Ginseng e Menta perchè stimolanti ed energizzanti quindi potrebbero provocare insonnia.


MALATTIE A CARICO DELLA TIROIDE- La Melissa secondo alcuni studi potrebbe interferire con una funzione tiroidea alterata quindi il consiglio è di evitarla.

MELISSA

INTERAZIONE CON FARMACI- Le piante diuretiche come il Tarassaco possono potenziare l'azione dei farmaci diuretici, quindi evitare l'assunzione in contemporanea.

ACHILLEA

Nel caso si assumano farmaci anticoagulanti, non consumare tisane a base di piante come l'Achillea che hanno la capacità di fluidificare il sangue; l'azione anticoagulante potrebbe essere infatti potenziata in modo incontrollabile.

Nessun commento:

Posta un commento