Visualizzazioni totali

22837

lunedì 21 febbraio 2011

Sarà proprio il caso di dire : “ Ci vuole poco a restare sani basta aggiungere un pizzico di sale giusto”....

Prima di essere raccolto per il commercio il sale era considerata la merce più preziosa della terra, ancora più dell’oro. All’epoca dei Celti il sale veniva utilizzato per curare i maggiori disturbi mentali e fisici, le ustioni più gravi e le altre patologie. Il corpo richiede il sale per digerire correttamente i carboidrati: in presenza di sali naturali la saliva e le secrezioni gastriche sono facilmente in grado di scomporre l’accumolo fibroso dei carboidrati stessi. Nella sua forma dissolta e ionizzata il sale facilita il processo digestivo e disinfetta il tratto gastro-intestinale. Malgrado le incontestabili qualità terapeutiche oggi il sale si è guadagnato una cattiva nomea tanto che la gente ha imparato ad averne paura. Molti medici curanti consigliano di non consumare sodio o cibi ricchi di sodio e forse non ne hanno tutti i torti! Infatti, contrariamente al sale naturale che contiene ben novantadue minerali essenziali,il sale marino da tavola o raffinato ne contiene solo due: il sodio e il cloro, sostanze chimiche utili per rendere il sale resistente all’assorbimento dell’umidità e quindi più comodo per il consumatore. Il risultato finale è che cosi lavorato il sale non può più mescolarsi o combinarsi con i liquidi del corpo umano e questo indebolisce la maggior parte dei processi chimici e metabolici di base dell’organismo: la ritenzione idrica i problemi renali ( causa principale dell’aumento di peso e dell’obesità), e quelli legati alla pressione sanguigna sono le conseguenze più ovvie del consumo del sale da tavola o raffinato. Altrettanto vero è che vivere una vita senza sale significa aumentare il rischio di carenza di sali minerali e di minerali traccia, ma anche dell’insorgere di molte altre complicazioni. A tal proposito, nel pieno rispetto del nostro equilibrio idroelettrolitico il sale non raffinato soddisfa pienamente il fabbisogno dell’organismo, infatti, la quantità di sodio relativamente ridotta presente nel sale marino naturale può facilmente essere compensata da una dieta particolarmente ricca di potassio. Il sale integrale oceanico ( di colore grigiastro) è un prodotto particolarmente buono da ingerire perché viene estratto naturalmente attraverso l’essicazione al sole. Il sale Himalayano è considerato il migliore e il più nutriente di tutti, il sale Halite o sale diamante, particolarmente adatto per la preparazione delle soluzioni idrosaline e non solo, è capace di riequilibrare i fluidi nell’organismo favorendo il funzionamento strutturale se assunti dopo essere stati dissolti in acqua o aggiunti all’acqua di cottura dei cibi, questi sali hanno effetti positivi e profondi a livello cellulare. Il sale non raffinato può in oltre essere utilizzato per depurare e disintossicare il tratto gastro-intestinale per tenere a bada i germi nocivi.

Nessun commento:

Posta un commento