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domenica 6 maggio 2012

WESAK

Oggi 6 Maggio si festeggia in tutto il mondo il Wesak. Il Wesak è una festività che riguarda l’intera umanità. Al contrario di altre feste che vengono celebrate solo dai fedeli di questa o quella religione, di questo o quel credo, il Wesak è un evento che appartiene a tutto il genere umano. Si tratta di una festività mobile poiché, come la Pasqua Cristiana, non cade sempre lo stesso giorno dell’anno. Per conoscere la sua data, si calcola la prima luna piena nel segno del Toro, che può cadere a maggio (come spesso accade) oppure ad aprile. Ma cosa si festeggia nel giorno del Wesak? Si narra che Siddharta Gautama, il Buddha, sia morto nell’anno 483 a.C. nel mese di Wesak (maggio), nella notte di luna piena. Quando l’Illuminato stava per raggiungere il Nirvana (che corrisponde al Paradiso dei Cristiani) per dimorarvi ormai libero da ogni legame terreno, si guardò indietro e vide un’umanità sofferente e addolorata dal ciclo della rinascita e della morte nonché oppressa dall’ignoranza. Preso da profonda compassione per il genere umano, promise che non sarebbe entrato nel Nirvana fino a quando l’ultimo degli esseri umani non sarebbe stato libero. Ecco dunque le origini del Wesak, una festa principalmente Buddista ma di importanza mondiale. Perché? Buddha, nel fare la sua promessa, aggiunse che sarebbe disceso tra gli uomini una volta l’anno nel Plenilunio del Wesak per dare alla Terra e all’umanità intera la sua Benedizione. È di questa Benedizione che noi usufruiamo in questo giorno particolare. Il luogo in cui il Buddha discende sulla Terra si trova in una valle situata in una zona impervia e sconosciuta ai piedi del Monte Kailash nella catena dell’Himalaya. Il luogo esatto è conosciuto soltanto dai Maestri e dai loro Discepoli, ma ognuno di noi può collegarsi con il pensiero a questo sacro posto ricevendo la Benedizione e l’Energia che lo accompagnerà per tutto l’anno. Molti potrebbero chiedersi perché partecipare a questa festa che non sembra, apparentemente, appartenerci. Invece essa appartiene a tutta l’umanità e quindi a ciascuno di noi. È l’Energia del Signore della Compassione che ci viene in aiuto in un periodo storico così difficile e travagliato come quello attuale. Abbiamo tutti estremo bisogno della Benedizione e dell’Amore dei Maestri! Inoltre, anche il Cristo partecipa alla cerimonia di ogni anno ed elargisce la sua personale Benedizione al genere umano.

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