L'Avocado (Persea americana ) è una pianta originaria dell'America Centrale (Messico, Guatemala, Antille), è una pianta arborea di alto fusto sempre verde con sistema radicale molto espanso, la sua chioma può raggiungere un'altezza di 15-20 metri. Il nome deriva dall'azteco e la sua traduzione è una chiara allusione ai suoi poteri afrodisiaci, considerata la forma e il modo in cui sta appeso alla pianta non è difficile intuire perchè gli Aztechi lo avessero battezzato " ahuacatl" ovvero testicoli, poi nei vari passaggi fino ad arrivare in europa prende il definitivo nome di avocado.
Le varietà principali sono Fuerte, Ettinger,Nabal e Hass, si distinguono principalmente al momento della maturazione assumendo colori diversi, questo frutto ha una peculiarità che altri frutti non hanno, dopo aver raggiunto la maturità fisiologica un avocado può rimanere sulla pianta anche vari mesi. Solamente una volta staccato dall’albero si innescano dei meccanismi enzimatici che portano alla maturazione completa del frutto, con un ammorbidimento della polpa.
Da quando è arrivato sulle nostre tavole nessuno ha saputo rinunciare alle sue proprietà nutritive e alla sua versatilità, si sposa bene con cibi dolci e anche con salati, ma una cosa lo differenzia sostanzialmente dagli altri frutti freschi, è molto ricco di grassi e povero di carboidrati, il suo metabolismo porta principalmente alla produzione di grassi e non di zuccheri. 100 grammi di un avocado maturo contengono mediamente 8 grammi di carboidrati e 10-20 grammi di grassi, ma la percentuale di grassi, principalmente monoinsaturi, può arrivare anche al 30 per cento a seconda della varietà. Per questo motivo veniva utilizzato su molte navi nel ‘700 come sostituto del burro, spalmato sulle gallette, e venne così soprannominato “il burro del marinaio”. La qualità dei grassi presenti lo rende simile all’olio di oliva, avendo il 75% di grassi monoinsaturi, il 15% di grassi saturi e il 10% di poliinsaturi (omega 6). Contiene anche varie sostanze benefiche, come carotenoidi, tocoferolo e beta-sitosterolo e grazie anche all’assenza di colesterolo viene sempre più utilizzato dall’industria alimentare oltre che da quella cosmetica.
Visualizzazioni totali
22829
Nessun commento:
Posta un commento