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martedì 16 novembre 2010

LA MALATTIA

La malattia non è una semplice disfunzione fisiologica dovuta a cause esterne, bensì una chiara manifestazione di bisogno interiore. L'evento esterno può partecipare come concausa nella produzione di uno specifico sintomo, il conflitto nasce sempre nella psiche dell'individuo. Quando si viene a creare un "deficit energetico" il nostro corpo sceglie l'organo più debole e tramite un sintomo ci avvisa che qualcosa non va in noi.... la malattia è un campanello d'allarme, un avvertimento, e se noi, anziche capire questo messaggio, questo grido di aiuto del nostro organismo, sopprimiamo solo i sintomi senza indagare sulle cause del malessere al fine di eliminarle, peggioriamo la situazione.
Per comprendere meglio questo principio, immaginiamo che durante un viaggio in macchina si accenda la spia dell'olio; se seguiamo l'esempio del solo trattamento sintomatico, diamo una martellata alla spia togliendoci cosi il disturbo di quella segnalazione rossa, dopo qualche tempo certamente la nostra automobile si fermerà e il motore sarà irrimediabilmente danneggiato. Lo stesso vale per il nostro organismo: il vero problema non è il sintomo ( spia rossa) ma il deficit energetico ( la mancanza di olio nel motore). Ingerire una pastiglia sembra più facile e concreto, ma se diamo al nostro corpo l'energia vitale di cui ha bisogno, attiviamo la sua azione autoregolatrice, il guaritore interno che consentirà all'organismo di ripristinare l'ordine venuto meno.
La fonte primaria di approvvigiornamento energetico è l'alimentazone, non a caso Ippocrate, il padre della medicina affermò " Che il cibo sia la vostra medicina".

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