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martedì 16 novembre 2010

SIMBOLISMO BANDIERA TIBETANA


Il simbolismo della Bandiera Nazionale Tibetana
Questa versione è stata introdotta da Thubten Gyatso nel 1912. È utilizzata dal Governo tibetano in esilio e, per questo, vietata dalle autorità cinesi in quanto simbolo di separatismo. Nel ventesimo secolo, il XIII° Dalai Lama, eminente capo spirituale e temporale del Tibet, attuò molti cambiamenti in campo amministrativo in sintonia con le usanze internazionali. Prendendo spunto e migliorando gli stendardi militari esistenti, Sua Santità disegnò l’attuale, moderna bandiera nazionale e, con un proclama ufficiale, dichiarò che sarebbe stata adottata da tutti i corpi militari di difesa.
La composizione pittorica e il simbolismo della bandiera nazionale Tibetana contengono tutte le caratteristiche del Tibet: la conformazione geografica del territorio, la sua natura religiosa, gli usi e le tradizioni della società tibetana, l’amministrazione politica del governo Tibetano, e cosi via.
In ognuna delle tre regioni di cui si compone il paese, la bandiera nazionale, ereditata dagli antichi padri, è universalmente accettata come un comune inestimabile tesoro e, come in passato, è rispettata e stimata.
1. La gloriosa e bellissima montagna bianca, situata al centro, simboleggia la grande nazione tibetana, famosa per le montagne innevate che la circondano.

2. I sei raggi di luce rossa diretti verso il cielo simboleggiano le sei tribù del Tibet: Se, Mu, Dong, Tong, Dru e Ra.

3. L'alternanza del colore rosso e del colore azzurro del cielo simboleggia la continua ricerca della retta condotta morale necessaria per mantenere e proteggere la legge spirituale e la legge temporale sancita dalle due divinità tutelari, una rossa e una nera, che hanno protetto il Tibet nel corso dei tempi.

4. I raggi emanati dal sole nascente sopra il picco della montagna innevata, simboleggiano l'eguale godimento, da parte di tutti i cittadini tibetani, della luce della libertà, della felicità spirituale e materiale e della prosperità.

5. L'aggressiva posizione della coppia di intrepidi leoni di montagna, il cui coraggio è suggerito dalle cinque sporgenze sulla sommità della loro testa, simboleggia il totale successo contro tutte le avversità delle azioni intraprese dal governo spirituale e secolare della nazione.

6. I tre gioielli colorati sopra ai leoni, bellissimi e radiosi di luce, simboleggiano la continua venerazione da parte del popolo Tibetano delle Tre Preziose Gemme, oggetti del rifugio.

7. Il mulinello della gioia, sorretto dai leoni, simboleggia l'osservanza della dirittura morale secondo le somme tradizioni rappresentate dai dieci precetti divini di virtù e dalle sedici regole etiche della vita laica.

8. Il bordo giallo simboleggia il fiorire e lo sviluppo degli insegnamenti del Buddha, paragonabili all'oro purissimo, attraverso spazio e tempo senza limiti.

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