
La Siria va alla guerra civile e il mondo resta a guardare.....La missione di monitoraggio, inviata dalla Lega Araba con ben 200 osservatori internazionali è andata in scadenza il terzo fine settimana di gennaio, si è rivelata fallimentare in quanto nelle ultime settimane ci sono stati oltre 400 morti, per un totale di 5.400 vittime dal marzo 2011, il conflitto ha assunto sempre più i contorni di una guerra civile, con le milizie di insorti in possesso di mezzi crescenti per combattere contro l'esercito di Bashar al Assad, rifornito dall'Iran e dalla Russia. Anche se gli Stati Uniti sostengono la necessità di un'iniziativa armata contro Damasco, il vero nemico da fronteggiare per il presidente Assad non è la NATO, bensì la Lega Araba, sempre più istigata dal Qatar che vorrebbe rovesciare il regime di Assad. Il regime, però, ha ancora dalla sua parte influenti Paesi amici come l'Iran, la Russia e la Cina. In Consiglio di sicurezza dell'Onu, ha pesato il veto di Mosca e Pechino, contrarie a ogni intervento esterno.
Nessun commento:
Posta un commento